Fissa il colore in modo duraturo.

Sì, la tintura è possibile con percentuali fino al 10% di elastan.

La tintura non può essere considerata un antimacchia perché il suo potere coprente non è localizzato, ma uniforme su tutto il tessuto. Di conseguenza, le macchie di candeggina o le differenze di colore significative rischiano di ricomparire più chiare o più scure dopo la tintura.

A tal proposito, ecco due consigli: è possibile coprire le macchie con un pennarello nero, blu reale o marrone e tingere l'indumento di nero, blu reale o marrone. Questa soluzione è valida per piccole macchie localizzate. Un’altra possibilità è decolorare il tessuto macchiato con un decolorante o candeggina per renderlo "neutro" e quindi ritingerlo.

Consigliamo vivamente di lavare un tessuto nuovo almeno due o tre volte prima della tintura, per rimuovere le sostanze che impediscono la presa dei coloranti e che possono anche causare macchie o sfumature.

No, il sale è già incluso nel prodotto.

La tintura è sconsigliata, poiché queste fibre sono troppo delicate e non resisterebbero al contatto prolungato con acqua calda.

Sì, ma è consigliabile prima decolorare il tessuto per rimuovere il colore originale e renderlo "neutro". Attenzione: con alcuni colori a tintura intensa (come l’indaco, il verde smeraldo e alcuni rossi) la decolorazione non funziona.

No, non c’è da preoccuparsi: il sale non può in alcun modo sporcare o danneggiare la lavatrice.

Le fibre di poliestere, acrilico e clorofibra vengono tinte industrialmente prima della tessitura e non assorbono il colorante. Inoltre, non sono in grado di resistere a temperature elevate, con conseguente rischio di restringimento e irreversibile spiegazzamento della fibra.

SÌ, ma il colore finale dipenderà dal colore iniziale del tessuto e dalla qualità del materiale (cotone, lino, seta, viscosa). Si basa sul principio di addizione dei colori, ma è variabile a seconda della composizione del tessuto e della sua età.

Esempi:

Rosso + blu = viola
Blu + giallo = verde
Rosso + giallo = arancione

Non fa differenza, ma per quanto riguarda i vestiti spessi (come i jeans), consigliamo di tingerli preferibilmente a rovescio per una maggiore uniformità.

Si sconsiglia di provare a tingere la lana se non si padroneggia la gestione di questo materiale naturale, lavabile solo a mano.

No. Il secondo lavaggio, consigliato nelle istruzioni per l'uso del colorante, permette di pulire la lavatrice e di rimuovere il colorante in eccesso dall’indumento. La lavatrice è pronta per il bucato successivo, ma consigliamo comunque di eseguire uno o due lavaggi scuri dopo la tintura.

La cosa importante è non superare la metà della capacità di lavaggio della lavatrice (ad esempio, per una lavatrice da 5 kg, colorare solo 1,5-2 kg di bucato), poiché superata questa soglia si potrebbero generare macchie o sfumature.

Tuttavia, va notato che in caso di grandi volumi di colorazione, anche se rispettiamo la stessa procedura operativa e lo stesso numero di confezioni per lavatrice, spesso otteniamo una differenza di colore tra le diverse lavate, indipendentemente dalla nostra volontà.

La tintura di questi indumenti è fortemente sconsigliata, a causa delle istruzioni di manutenzione che indicano "pulizia a secco", secondo le quali questi capi non posso rimanere a lungo in acqua calda. D'altro canto, è impossibile avere un recipiente abbastanza grande perché il tessuto sia completamente immerso, con conseguente rischio di macchie o sfumature.

La tintura in lavanderia self-service è fortemente sconsigliata, perché i tempi di queste lavatrici sono spesso troppo brevi (meno di 45 minuti) e le capacità troppo grandi per raggiungere l'equilibrio giusto tra quantità di acqua e colorante.

Sì, è certamente possibile mescolare i colori tra loro, ma si consiglia di rimanere nella stessa gamma di colore.

Esempio:

Indaco: 1 blu reale + 1 blu jeans per 400 g di cotone.

La tintura è possibile se il cotone è in percentuale più alta (almeno il 50% di cotone), ma con la consapevolezza che il colore risulterà molto più chiaro rispetto alla tabella dei colori, con un probabile aspetto a bicolore (tonalità originale + tonalità della tinta).